

Quindici racconti di persone sulla linea di confine o di demarcazione. Un vivere la propria esistenza nel tempo umano a disposizione. Ogni storia nella sua unicità è la nostra identità. L’altro siamo noi stessi. La relazione chiama in causa la misura. La misura richiama il limite. Ogni limite è una relazione. Per il mondo antico il limite di relazione è ciò che è sconosciuto. Quando conosciamo qualcuno conosciamo qualcosa di noi. È il sé nell’altro, è lo stesso ma non uguale, è il ritorno a sé, riflettersi, riguardarsi. Quante esistenze incontriamo per conoscere la nostra? Le esistenze da me vissute e raccontate hanno contribuito a farmi conoscere. “Sono andato per tracciare i contorni di un’isola e invece ho scoperto i confini dell’oceano”. (Ludwig Wittgenstein-1889-1951)
Pagine | 191 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 225 gr. |