Abbiamo la presunzione atavica di discendere da Archimede, Lorenzo il Magnifico, Leonardo Da Vinci ed invece tutto porta inesorabilmente a farmi pensare che questo sia un Paese di Colleoni, inteso come il famoso Bartolomeo che tanto lustro si diede (e immense fortune) passando dai Milanesi ai Veneziani, poi ai Milanesi, poi ancora coi Veneziani con intervalli di Firenze, francesi, reggiani e via cosi’. Lui stava lì a guardare gli schieramenti e poi andava coi vincitori. Una volta che si sbagliò e perse, fece decapitare il suo comandante Carmagnola.
Vi ricorda nessuno?
Pure la sua leggendaria dote, nel numero di tre che si ritrova pure nel suo stemma araldico, altri non è che millantatura di quello che era suo nonno Sozzo de’ Coglioni di cui Bartolomeo aveva ereditato lo stemma ma non i maroni.
Insomma ho raccolto alcune noterelle sparse nei miei files e ho tracciato un ritratto tra il serio e il faceto, della nostra italietta e dei suoi italianucci
Pagine | 104 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 0.148 gr. |