Racconti brevi e libere parole che si mescolano ad immagini create dallo stesso autore.
Suoni, pensieri e colori connessi al nostro presente - e più precisamente al biennio 2020 – 2022 (periodo in cui i racconti sono stati scritti) - caratterizzato da ingenti stravolgimenti, spesso connotati dal dolore, dalla mancanza di qualcosa o qualcuno, e da rapporti umani complicati.
Personaggi che vagano in direzioni diverse, accomunati dalla ricerca di qualcosa di vero.
Attraverso istantanee di uomini e donne resistenti, in anni di apparente silenzio o in frangenti di tempo sospeso, si avventurano i sensi tra le parole di un’umanità nascosta e si ascoltano canzoni che accompagnano gli accadimenti e i ricordi dei personaggi, sottolineando momenti di libero pensiero.
Alessio Papalia, nato a Sanremo nel 1979, si è laureato in antropologia culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze.
Si è specializzato in etnografia visiva, presso l’ISFCI di Roma.
È diplomato in regia cinematografica e in didattica dell’ italiano agli stranieri.
Scrive, viaggia, lavora e si ostina a voler restare libero e umano.
È autore di un saggio antropologico (Prospettive visive della morte – Dal lamento rituale all’oblio culturale del lutto) e di un racconto di viaggio (Same same… but different – Thailandia, Laos, Vietnam, Cambogia).
| Pagine | 150 |
| Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 152x228 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
| Peso | 229 gr. |