Gian Piero Covelli esplora l’ergo-oftalmologia, una disciplina fondamentale che indaga l’interazione tra la vista umana e l’ambiente di lavoro, con un focus particolare sui contesti tecnologici avanzati. Approfondendo la fisiologia della visione e l’impatto delle condizioni lavorative sulla salute visiva, l’opera svela come un ambiente lavorativo ottimizzato possa prevenire l’insorgenza di disturbi oculari.
Cogliendo spunto anche dalle normative italiane, il libro illustra l’importanza del rispetto delle leggi per la prevenzione di problemi di salute a lungo termine, trattando le sfide poste dall’uso prolungato di videoterminali, offrendo soluzioni pratiche per configurare postazioni di lavoro ergonomiche, suggerendo pause regolari e adeguamenti che minimizzino affaticamento visivo e disturbi muscolo-scheletrici.
Il testo esamina l’influenza dei campi elettromagnetici e elettrostatici emessi dai dispositivi elettronici, discutendo le potenziali conseguenze negative sulla salute, come l’aumento del rischio di cataratte e altri problemi visivi a lungo termine, approfondendo gli aspetti legali annessi a questa indagine e la responsabilità degli imprenditori nel garantire un ambiente di lavoro sicuro, conforme alle normative, sottolineando come la non conformità possa portare a conseguenze rilevanti.
Utilizzando un approccio multidisciplinare che integra conoscenze di medicina, ergonomia e diritto, il libro si pone come una guida essenziale per migliorare e proteggere la salute visiva e generale nei luoghi di lavoro tecnologicamente avanzati, rendendo questa lettura indispensabile per datori di lavoro, professionisti della salute e legislatori interessati a promuovere ambienti lavorativi sani e sicuri.
| Pagine | 244 |
| Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
| Peso | 322 gr. |