

Le liriche sono pervase da un cupo senso d'inquietudine e nel contempo da un anelito di luce e scuotono il pensiero che volteggia nell'indefinito.
Le cinquanta poesie trasportano il viaggiatore nel luogo del sogno, tra ricordi remoti, pensieri attuali, illusioni chimeriche ed echeggianti distonie.
La quinta stampa è portatrice di una continuità presente e nel contempo distante dalla fatuità umana ed è rappresentazione di un pensiero che oscilla tra l'onirico e l'incostante materialità.
È un invito libero alla coscienza del lettore, alla percezione del flusso della non libertà, all'incostanza del definirsi oltre il già definito, una sfida alla comprensione dell'incompreso.
Pagine | 122 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 127x203 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 126 gr. |