Il giusto modo di muoversi è l'applicazione pratica, diretta, assolutamente non mediata dalla mente ordinaria di questo fatto energetico.
Il giusto modo di muoversi usa la prerogativa fondamentale della consapevolezza per intervenire sulla natura del tempo; ci rende consapevoli della nostra capacità di agire sul tempo stesso modificando il modo in cui funziona.
La caratteristica fondamentale degli esseri viventi è proprio la loro capacità di adattare il tempo all'allineamento in atto, come materia plasmabile.
Il giusto modo di muoversi ci restituisce la nostra natura di viaggiatori dell'infinito.
E' una modalità non-ordinaria del tempo che si intesse con quella ordinaria generando la corretta condizione di controllo e abbandono, schiudendo così l'applicazione pratica dei fondamenti dell'agguato, delle relazioni tra le posizioni del sogno nella seconda e nella prima attenzione e dell'azione immediata in sintonia con il lato attivo dell'infinito.
Il giusto modo di muoversi salda ambiti, spazi e parti che normalmente ci appaiono in qualche modo separati o inconciliabili.
Integra un pezzo dopo l'altro, semplicemente facendolo.
Partendo dall'azione unifica percezione e intento.
Il fatto di diventare pura azione consapevole, produce un risultato fondamentale: ci consente di evocare immediatamente l'intento e coordinarci con esso al di là di ogni forma di sintassi, provocando di fatto la predominanza del corpo energetico.
Pagine | 319 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 170x240 mm - Carta crema - Copertina lucida |
Peso | 479 gr. |