Un decalogo di racconti che, intrecciandosi sincronicamente tra loro, realizzano
una tavolozza di vicende ideate come sfondo pittorico, che prelude all’ultimo
sorprendente atto titolato appunto “Un giorno come un altro”.
L’autore traccia dei capisaldi che, condotti dal destino, evocano costantemente la
tematica temporale, divenendone così il vero filo conduttore e sottofondo musicale.
Un lampeggiare effimero descritto con assoluta accuratezza, tanto che pur
penetrando nel profondo delle situazioni dura il momento di uno sguardo
visionario realizzato a volo d’angelo sul mondo che ci appare finalmente per
quello che è. Questa consapevolezza cambia le cose, e le cambia al punto da
comprendere l’importanza e il valore delle singole parole e dei dettagli, anche i
più insignificanti, come odori, colori e sguardi che normalmente non vengono
presi in considerazione.
Francesco Enzo esplora nel tempo onirico, intensamente desiderato, una
realtà quotidiana pervasa da situazioni comuni, e oggi più che mai abbiamo
bisogno di normalità, di parole importanti e di libri ben scritti.
(Le situazioni banali racchiudono sentimenti universali, svuotando l’anima, la vita
e il mondo stesso, e mi sorprendevo come in una pisciata potevo arrivare alla
stanchezza anticipata di tutti i desideri verso ogni cosa.)
Pagine | 167 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 199 gr. |