L’ipnosi regressiva è una tecnica che permette di accedere in stato di trance ai ricordi di quelle che soggettivamente sembrano essere vite precedenti, vissute in altri tempi e in altri luoghi. La maggior parte dei libri sull’argomento sono scritti da psicoterapeuti più o meno famosi, o comunque da “addetti ai lavori”. “Il mio cuore è rimasto a Berlino” invece presenta il resoconto di una terapia regressiva narrato da un “profano” che a questa terapia si è sottoposto per più di un anno e mezzo ed essendo uno scrittore, a costo di violare la propria privacy ha deciso di mettere la propria esperienza a disposizione di chi abbia interesse ad ascoltarla, come stimolo per iniziare a sua volta una terapia regressiva o semplicemente per pura curiosità.
Pagine | 183 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 217 gr. |