L’autore ha raccolto dalla sua memoria, dai libri della sua biblioteca, dai racconti presenti online tutti quegli spunti per parlare dell’origine del mito. Più vicino a quello previsto dagli astrofisici, il mito greco parte dal caos, popolando il cielo di una vera e propria folla di Dei maggiori e minori immortali, ma anche mortali come le Ninfe. Sono storie fantastiche che appartengono alla nostra cultura. Tutti ci ricordiamo della nascita di Afrodite o Venere dalla conchiglia, per come l’ha dipinta Botticelli, pochi rammentano quale tragedia familiare la precedette. Nei racconti spiccano le storie di amore, ma anche vendette, intrighi, sotterfugi, mascheramenti. L’orgoglio degli Dei e quello degli umani, le passioni degli uni e degli altri. Per finire col mondo degli Eroi anch'essi legati al mito in pieno intreccio col divino. La cultura greca è cultura del mondo, non è un eufemismo parlarne in tal modo. Solo se siamo davvero certi di avere alle spalle questa cultura possiamo dire di sentirci davvero italiani. Certo l’antropomorfismo che caratterizza il mito, è legato a quel divino dai molti aspetti che divenne poi attraverso il tempo, i poeti e gli storici un’incredibile interpretazione del mondo fisico e metafisico, prima che la filosofia dapprima e la scienza dopo mettessero i propri tasselli a corredo dello sviluppo dell’uomo e il mito restò relegato ai racconti, a margine di una serata estiva... a guardare stelle o Dei poco importa.
Pagine | 103 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 170x240 mm - Carta crema - Copertina lucida |
Peso | 170 gr. |