Platone mette in scena l’incontro fra il giovane e ambizioso Alcibiade - bello, brillante, convinto di essere destinato al potere - e Socrate, che lo sfida a guardarsi dentro prima di lanciarsi nella vita politica. Alcibiade si sente superiore a tutti, sicuro di poter conquistare Atene e, un giorno, l’intera Grecia. Ma Socrate gli dimostra che chi vuole governare gli altri deve prima conoscere sé stesso: senza questa consapevolezza, ogni ambizione si trasforma in rovina.
Il dialogo diventa così un viaggio psicologico e filosofico che svela la distanza tra la presunzione giovanile e la saggezza autentica.
Alcibiade è uno dei testi più accessibili e appassionanti di Platone: un’introduzione magistrale all’etica socratica, alla politica come cura dell’anima e al tema immortale della conoscenza di sé. Per comprendere il rapporto tra potere, responsabilità e identità personale.
All’interno - come in tutti i volumi Fermento - gli “Indicatori” per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.
| Pagine | 97 |
| Formato | Bianco e nero - 140x220 mm - Carta crema |
| Peso | 122 gr. |