Sa morte secada
Editore: Fratelli Frilli Editori
Lingua: Italiano
Isbn: 9788869434464
Pubblicazione: 28/05/2020
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Sinossi:
“Con questo romanzo d’esordio, uscito nel 2004 con Dario Flaccovio, Nicola Verde è stato semifinalista al festival noir di Courmayeur. Anni Sessanta. Il maresciallo Carmine Dioguardi viene mandato in servizio a Bonela, centro agro-pastorale di una Sardegna in piena trasformazione economica dove il nuovo deve trovare il modo di convivere con una civiltà risalente ai nuraghi e che talvolta risente ancora dell’influsso di riti arcaici e panteistiche credenze. Il corpo del piccolo Cosimo ucciso a colpi di pietra, spolpato dagli animali selvatici e fatto ritrovare a Fardighei, dove già un tempo era stata lasciata a mo’ di sacrificio al fiume una testa umana, dà il senso di quanto intricate per Dioguardi si presentino le indagini. Cosimo è figlio di Natalia Frau, bella e traviata che si mantiene prostituendosi in città. Il bimbo è affidato a sua sorella Costantina, e un giorno scompare. Cosimo è figlio del peccato se è vero, come si mormora, che suo padre è niente meno che preide Bertula, il parroco di Bonela che ama il “latte d’asina”, pratica l’usura ed ha tanti nemici che però lo temono. E c’è poi il bandito Farore e c’è l’amore giovanile di Natalia che nasconde un segreto struggente e straziante. Un bel romanzo a più voci, dove alle indagini di Dioguardi si sommano le visioni di Costantina e un mondo tutto da scoprire per andare in fondo “finzas a sa morte secada”, cioè fino a tagliare la morte per capire quanto profondo è l’abisso umano.” (Roberto Mistretta-scrittore)
Pagine | 208 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 135x205 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 247 gr. |