Autocentrarsi. Migliorare la qualità della relazione educativa attraverso l'autostima e la corporeità

Autocentrarsi esplora in modo rigoroso e accessibile il ruolo fondamentale che autostima, corporeità e relazioni educative svolgono nello sviluppo della persona, dalla prima infanzia all’età adulta. Gli autori analizzano i processi relazionali che si instaurano tra bambino e genitori, tra docente e discente, tra pari e nelle relazioni affettive, mostrando come tali legami influenzino profondamente la costruzione dell’identità.
Il volume approfondisce il costrutto psicologico dell’autostima, la sua natura dinamica e le modalità con cui essa si sviluppa nelle diverse fasi della crescita, collegandola alle teorie di Bandura, Harter, Jung e alla narrativa simbolica di opere come Il Piccolo Principe o Uno, Nessuno e Centomila. Un’attenzione particolare è dedicata all’impatto della corporeità, del linguaggio del corpo e delle neuroscienze sulla relazione educativa e sul benessere emotivo.
Attraverso riferimenti alla Gestalt, alla comunicazione non verbale e alla neurodidattica, il libro propone una lettura moderna della relazione educativa come spazio di contatto, scambio, empatia e crescita reciproca. Autocentrarsi diventa così una guida preziosa per educatori, insegnanti, psicologi e per chiunque desideri comprendere come migliorare la qualità delle relazioni e favorire un’autostima sana e funzionale alla vita personale e scolastica.

Pagine	124
Formato	148x210 mm