"Senza speranza alcuna" è il fil rouge che accompagna le vite dei protagonisti di questo romanzo corale. Pagine crude e veriste, ma a tratti surreali in una disumana umanità che scorre. Un affresco romantico, e nello stesso tempo disperato, che racconta la quotidianità di un giorno come tanti di un caldo autunno alle falde del Vesuvio. La pastorale di una terra tellurica raccontata attraverso la vita di Rosario che conduce una battaglia isolata contro la lobby del cemento, di Tonino che ha deciso di abbandonare la sua Torre Annunziata, di Mimmo un operaio disperato di Fincantieri, di Dolceremì donna con gli occhi tristi come un cartone animato, di due ragazzi di colore che affrontano il loro viaggio di vita e di tanti altri. Storie ordinarie che s’intrecciano con gli avvenimenti, le cronache di un lembo dimenticato e diventano storia. Un ramo di un pezzo di provincia dimenticato dove un santo, una gallina e un comunista legato alle sue liturgie s’incontrano, si scontrano con la dura realtà e di un sud che suda.
Pagine | 140 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 130x200 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 161 gr. |