Lorella Ronconi, fin dal titolo scelto colloca il lettore nello spazio liberissimo di un azzurro che non è solo quello del cielo, ma quello, se possibile ancora più grande, della propria interiorità, nelle cui profondità sono riposti ricordi, pensieri, sbigottimenti, certezze più o meno dolorose, sogni, speranze, illusioni e disincanti. L’autrice scandaglia quel guazzabuglio che è il cuore umano, lasciando che ne emergano immagini e contenuti che toccano tutti i temi propri del dire poetico. Ecco il mare, energia rigenerante, paradigma del sublime che spaura e affascina allo stesso tempo (Azzurro, immortale/smisurato amore, tu/mare!). Un ricordo diventa, nella poesia di Lorella, gioiello inestimabile da custodire nella cassaforte del cuore, oggetto raro da contemplare nei momenti di scoramento e di sfiducia (Non mi lasciare mai/mio prezioso ricordo/mai vorrei perderti); il sorriso infinito di nonna Italia, resta acceso in un ricordo incancellabile. A collegare tutti questi temi, il filo rosso (azzurro) della libertà, si dispiega nel volo di Pippo, il gabbiano amico, compagno di giochi, dal quale Lorella ha imparato, bambina, a contemplare l’immensità del cielo, a spaziare con gli occhi e con lo spirito, oltre ogni orizzonte. Come l’Angelo di Klee, con le ali irrimediabilmente aperte, Pippo, sempre in volo nelle profondità di Lorella, ne custodisce la vitalità, il legame con il passato e ne garantisce lo sguardo sempre fiducioso verso il futuro.
Pagine | 63 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 115x190 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 0.061 gr. |