“Noi non stiamo combattendo nessuna battaglia... Lottiamo solo per sopravvivere in questa esistenza senza luce che per quelli come noi non è altro che un limbo fra due inferni”. Sono le parole che Cladyan confida ad Armin nella squallida taverna dove si incontrano. Cladyan è un uomo che possiede il dono: è un sàmina, identità di cui porta il marchio a fuoco sulla pelle e nell'anima. Sono trascorsi quattro anni da quando Armin ha fatto ritorno alla fortezza di Andòrax, le cui porte si sono riaperte per accogliere i sàmina che con il tempo sono usciti allo scoperto e vi hanno cercato rifugio. Nonostante il parere contrario di Élian, Armin lascia l'isola di Andòrax assieme a Varsha per cercare i sàmina e convincerli a unirsi a loro; ma ritornare su Alghend per lei significa anche affrontare il passato e la verità mai svelata sui suoi genitori. Nel frattempo, davanti all'ormai inevitabile guerra fra gli ordini di cavalieri Darsow è disposto a comperare a caro prezzo l'appoggio prezioso di un alleato del nord: i temuti Signori delle Montagne. Intanto i sàmina, raggirati da Shimon, arrivano ad organizzare una congiura contro gli stregoni. Lo stesso re di Mizhar architetta un piano folle per eliminare Armin, un piano che mette a rischio l'intera esistenza della ragazza e il suo futuro assieme a Varsha... Ma proprio nel futuro di un sàmina si cela un'insospettabile verità, mentre gli eserciti dei cavalieri si schierano per affrontare un conflitto che resterà nella storia.
Pagine | 687 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 170x240 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 1144 gr. |