"rose profumate e spine dolorose “ ..... chi non rimane affascinato dal profumo delle rose, profumo intenso che esprime tutta la nobiltà del fiore....ma la rosa nasconde anche l’insidia delle spine, piccole pungenti e molto dolorose.
Due aspetti contrastanti ma che appartengono alla stessa realtà quasi a dire che l’uomo ha la possibilità di elevarsi nella contemplazione,ma subito richiamato all’ oggi. A quell’ oggi che spesso vive il dolore dei ricordi.
Le poesie di Biagio Amelio sono forme raffinate che dichiarano una continuità tra “ieri e oggi”.Una scrittura la sua, che lavora nei cuori, e con passaggi, rime, versetti, brani, impressioni precisa il suo proposito: la sua collezione è ago che cuce tutto insieme presente e passato.
Con dottrina e maestria tecnica dei ricordi mette il lettore davanti a quello che “vede” e prende vita l’urgenza di guardare dietro di se. Un ridare vita alla memoria che come una facoltà epica consente di appropriarci del corso delle cose e insieme ci riconcilia con il loro scomparire nell’ oblio del tempo.
Un grazie all’ amico Biagio, all’ artista, alla sua mano perché toccando questo o quel tasto del pianoforte che è l’anima, la fa vibrare e la sua poesia, la sua arte diventa madre delle nostre emozioni.
Pagine | 305 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 0.397 gr. |