“Il ritorno è l’essenza di tutto, ma se perdi fiducia in te stesso vanifichi ogni cosa. Soprattutto se parti con la persona che ami, e nutri dubbi su di lei, ogni cosa perde di significato fin dall’inizio, e il percorso che hai fatto non sarebbe stato quello giusto, avresti fallito, torneresti da fallito e sconfitto.
Sono spaventato. Sento dentro la paura e il panico di affrontare la dura realtà senza sentirmi pronto. Alzo gli occhi e prego Dio, prego che non sia vero, che non sia troppo tardi, prego, chiedo il tuo aiuto, aiutami, fai che non sia come sembri, fai che ci sia un disegno nascosto e che non conosciamo. [.] Leggo tra le righe incredibili coincidenze che mi danno dei riscontri che diventano subito certezze. Anche la mancanza di un proprio caro, della propria mamma ha un significato in un disegno più grande, e non avviene per caso. Penso a questa cosa come l’inizio di un nuovo viaggio; faccio questa riflessione ed entro nell’ottica di pensare a qualcosa di molto più essenziale, perché ci sono cose che so di aver trascurato, nella comprensione di chi soffre in silenzio e ti vuole bene.
Ora sono più tranquillo. [.] Sono tornato e sono una persona diversa? Sono diventato una persona giusta? Lo sono sempre stato? O forse ero prima una persona giusta?“
Pagine | 343 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 444 gr. |