Può uno scalcagnato gruppo di malviventi, con esigue risorse e alleati inaffidabili, sfidare uno dei più terribili e potenti criminali del cosmo? Leggendo Il lato oscuro dei frutti di mare parrebbe di sì. Ma l’esito dell’impresa è tutt’altro che scontato e la narrazione ci condurrà attraverso una girandola di avventure eroicomiche che si dipana lungo il filo di una vendetta. La vicenda è ambientata in un improbabile futuro, laddove lo sviluppo tecnologico ha raggiunto risultati poco plausibili e le teorie sulle leggi della fisica come noi le conosciamo andrebbero, forse, rivisitate. Non si tratta ovviamente di un’opera di fantascienza in senso stretto, bensì d’una sorta di fumetto picaresco in salsa extraterrestre, ricco di azione e situazioni spassose. Lo sguardo disincantato del protagonista, io narrante la cui morale è senza dubbio lontana da quella normalmente accettata nell’ecumene civile, si posa caustico sulle peripezie di personaggi quanto mai variegati, che si muovono fra sex shop cangianti, graffiti interstellari, canidi amanti di Hieronymus Bosch, manifestazioni di femministe il cui sesso non risulta del tutto chiaro, amministratori pomposi e corrotti, comete costituite di imprecazioni, rimescolii genetici dagli effetti curiosi, deus ex machina d’ogni tipo, cronisti tendenziosi, confraternite religiose dalle buffe peculiarità, pietanze luciferine, ammiragli psicotici, samurai e malavitosi sfortunati, pirati che non riescono a parlare in prossimità della propria bocca, predatori bipolari, frutti di mare lussuriosi e intellettuali colmi di raffinata imbecillità, in una scoppiettante serie di fuochi d’artificio galattici. Imbarchiamoci, allora, sulla nave di questi buffi manigoldi, e vediamo un po’ che cosa succede…
Pagine | 373 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 481 gr. |