Il titolo sta a indicare l'angolazione dalla quale un personaggio, Serena, racconta la storia di una famiglia che si svolge in una cittadina di provincia. E fa riferimento a tutto ciò che nel quadro non si vede e non si sente. Emergono in particolare le figure di Miriam e di Gregorio. I restanti personaggi sono visti nel ruolo di relazione con quelli principali, in funzione della rilevanza che assumono nei loro confronti. Vengono descritti vari sentimenti, ma in particolare l'amore: di coppia, infelice e tormentato; genitoriale: concentrato su qualche figlio, non riconosciuto da altri; filiale: appagato e al contrario scontento, deluso, frustrato; fraterno: intenso o labile, trasformato in odio, risentimento.
I fatti sconvolgenti: una"fuga" inconcepibile; l'insorgere di un malattia inaspettata; un testamento che scioglie o annoda in modo contorto i legami consanguinei.
Scenari in cui appaiono e scompaiono gli attori: interni, specialmente, di abitazioni, di ospedali ; esterni: la campagna, le vie del centro cittadino.
Il tempo, per lo più, compreso tra gli anni '60 e quelli attuali.
Pagine | 63 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 115x190 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 67 gr. |