Ciò che può essere detto del Mito è «Letteratura», ossia fiction, invenzione, creazione, sublimazione del pensiero nel reale che esso stesso ha fagocitato.
«V.», il romanzo di esordio di Thomas Pynchon, come le sue opere seguenti, «L'incanto del lotto 49» e «L'arcobaleno della gravità», espongono narrativamente un mito che non può essere detto altrimenti che in letteratura, ogni mito-logia ne rappresenterebbe la morte.
Il Mito è «il che cos'è di ciò che viene nominato», e solo nella vera letteratura è possibile esplorarlo “creativamente”, che è l'unico lato affrontabile del Mito.
Pagine | 151 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta crema - Copertina lucida |
Peso | 182 gr. |