A me pare che il biologico di oggi sia senza anima, senza una chiara identità, che abbia uno spessore non degno di consumatori consapevoli e liberi come dovrebbero essere i consumatori attuali.
Da parte mia c’è l’esigenza di testimoniare i progressi fatti dalle mie interpretazioni e varianti apportate all’argomento e dal biologico in genere con gli altrettanto evidenti limiti che quest’iniziativa ha portato.
Mi fermo, considero quello che mi è successo in questi otto lustri di lavoro, ne colgo gli aspetti storici e anche il progressivo incremento di idee, di filosofia e di esigenze che sono venute man man a chiarirsi durante il fondamentale passaggio dall’Era dei Pesci a quella dell’Acquario, periodo in cui si è incrementato il fatturato delle aziende e dei negozi, ma anche in cui si è perso di vista quello che era l’aspetto più profondo, più interiore, più vero dell’agricoltura biologica.
Dopo un percorso professionale lungo 40 anni, sia nel campo dell'agricoltura e sia in quello dell'alimentazione bio, posso serenamente affermare che alla fine resta ciò che vale e vale ciò che resta. Ma dovete aprire gli occhi. La mia testimonianza vi aiuterà in questo percorso di maturazione.
Pagine | 119 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 0.165 gr. |