DIMOSTRAZIONE CHE L'AMORE E' UN PROCESSO CHIMICO
La protagonista, una biologa ricercatrice dell'Università UCLA di Los Angeles, analizza descrive sperimenta lo svolgersi della vita nei laboratori di ricerca sul DNA e alla clonazione dei geni e dove le relazioni umane sono esaltate e sviscerate negli aspetti affettivi e psicologici. Risalta al centro di questo affresco il rincorrersi affannoso dei due protagonisti toccati dal misterioso sentimento del desiderio. Scopriamo i processi biochimici che lo sorreggono e definiscono pennellate cromatiche di un quadro di emozioni, sguardi, sussurri. Momenti toccanti sul dilemma del piacere e del desiderio di piacere.
Il protagonista uomo è arrivato a una svolta decisiva dell'esistenza e fa i conti con pienezza, buio, tepore e severa grandezza dell'amore. E' la sua vertigine.
La protagonista donna è catalizzatrice di questo desiderio che con la sua capacità empatica attraverso un infinito gioco di rifrazioni, riecheggiamenti e rimandi fa emergere in piena luce un incontro. Dirige l'evento-desiderio portandolo ai limiti del sentire in una perfetta identificazione con l'altro. Racconta, canta, incanta facendo scivolare dentro la scrittura la meta più intima dell'amore.
La natura sempre presente ha lo scopo di ammaliare l'immaginazione in un idilliaco e ipnotico incantamento.
Pagine | 367 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 417 gr. |