Sdoppiato nei due ruoli di servo arguto e servo sciocco, a volte maestro, altre ottuso studente, genio e folle, profeta visionario e buffone, giudice e imputato, con le sue parole esalta lo spirito umano. Nastradin è allo stesso tempo inizio e fine, né l’uno né l’altro, un qualcosa che sta nel mezzo.
Tramite i suoi aneddoti ci insegna a:
• Essere spontanei e lasciarci andare
• Ricominciare da capo e affrontare il problema con mente aperta
• Lasciarci alle spalle il passato e abbandonare la logica per seguire l’intuizione
• Non prenderci troppo sul serio, per agire di pancia fidandoci dell’istinto
• Non curarci mai di quello che pensa la gente
• Ritrovare l’innocenza e avere fiducia nel futuro godendoci il momento presente
• Seguire il sentiero del cuore per fare solo ciò che ci entusiasma
• Accantonare le preoccupazioni
• Essere fieri della nostra unicità, essere originali.
Pagine | 135 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 185 gr. |