In un'epoca e mondo sinistramente simili ai nostri, il terrorismo colpisce l’Occidente, forte dell’imprevedibilità delle sue cellule dormienti. Milioni di persone osservano gli eventi attraverso telefoni, tablet, computer portatili che quotidianamente li accompagnano, divertono ma anche condizionano. Una potente multinazionale commercializza questi prodotti, con la promessa di proiettare tutti verso un futuro di interconnessione, globalizzazione e pace. Tuttavia, il complotto è in agguato e non può esistere qualcosa di così bello come quegli oggetti che tutti vogliono, come l’azienda di cui ogni professionista del settore vorrebbe far parte, senza qualcosa di vagamente nefando che tutti sospettano, ma che nessuno ammette. Le pedine sono in posizione, aspettando il momento giusto sullo scacchiere di uno scellerato piano per raccogliere informazioni da utenti ignari, condurre macabri esperimenti e causare la morte di decine di persone sacrificabili in un ennesimo, inutile tentativo di porre fine al problema del terrorismo, rispondendo al male con il male. Radicata com’è nel morbido tessuto sociale dell’Occidente, la multinazionale non si preoccuperà di compiere in patria ciò che gli eserciti già perpetrano sulle terre del nemico: calcolare, sacrificare poche vite per salvarne molte; sperimentare, avvallare l’utilizzo delle nuove tecnologie, preparare la guerra del futuro. A meno che, ovviamente, qualcosa vada storto.
Pagine | 439 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 133x203 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 489 gr. |