Questo libro è una carrellata semiseria di argomentazioni che affrontano il gap generazionale, in particolare tra gli attuali genitori a cavallo del mezzo secolo di vita ed i loro figli in età variabile tra l’infanzia e l’adolescenza. Che negli ultimi cinquant’anni molte cose siano cambiate nella società che ci circonda è un dato di fatto innegabile, e tutti noi che abbiamo vissuto in questo periodo ne siamo ben consapevoli. In queste pagine non ci sono solo le semplici differenze tecnologiche o il diverso modo di rapportarsi alla realtà che ci circonda, vengono invece affrontate argomento per argomento tutte le motivazioni che creano un abisso tra il mondo dei nostri ricordi e quello in cui stanno crescendo i nostri figli, specificando per quali ragioni loro non ci capiranno mai quando parliamo della nostra gioventù, delle nostre esperienze vissute alla loro età e di come funzionassero le cose nel periodo che copre gli anni Sessanta e Settanta del ventesimo secolo. Gli argomenti spaziano dalla scuola ai passatempi, dallo sport alle auto, dalle festività alla televisione, dalla pubblicità alla tecnologia, in una carrellata di ricordi, di situazioni e di vita vissuta che gli attuali cinquantenni di certo riconosceranno in molti dei 101 capitoli che compongono questo libro, con un sorriso o con un po’ di nostalgia a seconda del proprio vissuto.
Pagine | 327 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 424 gr. |