

Un noto pittore, rampollo di una ricchissima famiglia di industriali e finanzieri viene ritrovato ucciso nel suo studio di via Giulia a Roma. Il cadavere privo di sangue, è legato a un tronco e trafitto da frecce, come una macabra rappresentazione di San Sebastiano. Tutto farebbe pensare a un nuovo pericoloso assassino che colpisce nel mondo dell’arte. Il caso non può che essere di competenza del CVOS, dipartimento autonomo crimini violenti e omicidi seriali, e del criminologo Alberto Carli, che decide subito di scavare nella vita della vittima e nel suo passato. Perché Giorgio Brentani era un pessimo pittore. Giorgio Brentani era anche ricco, viziato, e più bello e affascinante di quanto la maggior parte degli uomini si possano permettere e ne approfittava spudoratamente, e, il suo trasferimento da Milano sembrerebbe essere stato quasi un esilio piuttosto che una scelta. E mentre Carli inizia a indagare in un mondo che sotto l’apparenza dorata nasconde aspetti ben più oscuri che si preferirebbe tener celati, l’assassino non ha intenzione di fermarsi.
Pagine | 263 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 304 gr. |