

Ormai la Fusoco di Eric è talmente ricca che potrebbe finanziare anche cinque campagne napoleoniche, ma il nostro si guarda bene dal palesare a Napoleone, sempre in cerca di denaro per finanziare le sue futili conquiste, di esserne il proprietario. La flotta ora conta diversi bastimenti, il più moderno dei quali, appena uscito dai cantieri di Norfolk, viene catturato dagli inglesi e fatto riparare nella baia interna di Faro, in Portogallo. Con un audace colpo di mano, degno di un movimentato film di grandi suggestioni, la squadra di incursori messa su da Eric e Guillaume, il suo fidatissimo amico, riesce a portarselo via e ormeggiarlo nel tranquillo porto di Cassis, per armarlo degli speciali cannoni approntati all'uopo. Eric riesce a collegarsi con la Grande Armée. Napoleone, reduce vittorioso della battaglia di Ulm che, memore degli aiuti ricevuti, già a suo tempo elevato al titolo di senatore dell'impero e insignito della Legione d'Onore, lo invita a seguirlo a Vienna e lo nomina, seduta stante, suo colonnello consigliere. In tale veste, riunitosi a Guillaume, i due amici assistono alla battaglia del Pratzen contro gli austriaci e i russi, in cui il grande condottiero sbaraglia i nemici in una battaglia che sarà ricordata come quella di Austerlitz.
Pagine | 367 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 474 gr. |