

Oggi in Italia ben quasi cinque milioni di persone campano egregiamente con la politica. Siano essi deputati nei due rami del Parlamento che consiglieri regionali, provinciali, comunali, impiegati di partito, portaborse o semplici galoppini. Considerata la natura umana, seppure la maggioranza di loro sia sana e onesta, e un’esigua minoranza vocata alla politica per il bene della patria, una buona frangia, invece, vive di proventi illeciti dovuti alla corruzione. I protagonisti di questo romanzo, però, sono border line, essendo riusciti ad occupare scranni importanti e molto redditizi, avendo sfiorato le leggi penali o essendo riusciti a mettersene al riparo per tempo. Arrivando a occupare posti importanti in grandi aziende a livello nazionale, pur non avendo né arte né parte, intascando delle prebende-stipendi annuali che un umile operaio non si sognerebbe di guadagnare nemmeno in un’intera vita lavorativa. Questi personaggi, sebbene frutto della fantasia dello scrittore, sono quelli che una volta venivano definiti, per uno spunto dalla millenaria storia cinese, i mandarini, ma che in Italia, essendo i figli ‘che so' piezz'e core’ vengono definiti ragazzi.
Pagine | 279 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 364 gr. |