

Quando mi chiudevo nell’armadio il tempo si fermava. Si fermava quei pochi secondi necessari ad estrarre il rullino dalla macchinetta fotografica, per non rovinare o rischiare di perdere luoghi, persone e ricordi che con tanta cura avevo tentato di catturare. Quando mi chiudevo nell’armadio è un tempo ormai lontano che ho voluto far rivivere attraverso il titolo di questa raccolta, composta da nove racconti apparentemente senza alcun legame tra loro, se non quello della parola. La parola che, come una fotografia, riesce a cogliere quell’attimo irripetibile lasciando però al lettore la possibilità di fantasticare, sognare, immaginare.
Laureato in Lingue e Letterature Straniere, insegnante di Inglese e Francese, amante della scrittura, della lettura e del teatro, mi piace viaggiare, ascoltare e fare musica e ho sempre con me un taccuino sul quale annotare sensazioni ed emozioni che luoghi, persone o attimi suscitano in me. E grazie a quel taccuino possono nascere riflessioni, poesie o racconti, perché le parole devono raggiungere sempre chi ha voglia di leggerle o di ascoltarle.
Pagine | 161 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 193 gr. |