Hanno detto di questo libro:
“Un’opera erudita che non può mancare nella libreria di una persona insopportabilmente colta.”
(Gianguido Prizzi Salvodomini)
“Il mio unico rammarico è quello di non averlo letto”
(Giansesto Ivorio Michele Salvitutti)
“Un libro che è d-istruzione del mondo dell’Opera.”
(Amildo Guazzabuglio Dall’Oca Giangifanti Severi)
“Se è vero che l’Opera non vivrebbe senza l’uomo, l’uomo
vivrebbe eccome senza l’Opera.”
(Gallaberta Beccafava)
“Indubbiamente il miglior testo contenuto in queste pagine.”
(Pieronesto Enrico Pigiacarta)
“Questo non c’entra, parlavo d’altro...”
(Mario Arcì delle Vedove)
“Irrinunciabile: ogni volta che lo rileggo è come se ricominciassi
da capo!”
(Semprebetta Aloisa Cicciafranca)
“Un libro che consiglierei sicuramente a tutti se solo trovassi
un motivo”
(Geppofalco Mariacatena Bivacchi di Sarchi)
“Non l’ho ancora letto...”
(Ottobaldo Nemorio Maria Edoardo Prassanti)
“Ma che nomi sono!?”
(Tu) Ma pensa per te! Sarà bello il tuo…
“Ma è uno scherzo o sono io che non capisco?”
(Tu - Sì che l’hai detto! Sì, proprio “tu”, è inutile che fai
quella faccia, questa volta hai capito bene: che vuoi capire?)
Pagine | 87 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 115x190 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 0.079 gr. |