Ecco cosa può accadere quando uno scrittore e il suo gatto uniti dalla comune necessità alimentare, narrano sulle vicissitudini del nostro tempo. Un uomo che vive in una città di confine, che giudica, sbaglia e ritenta, che si sente perseguitato dai suoi ricordi, come l'autore lo è dai personaggi che inventa. E poi Bebert che miagola commentando spesso l'agitazione e i patemi di noi umani. La Storia di Trieste e del suo porto fanno da sfondo a una narrazione spesso emotiva, che non disdegna di avvalersi delle suggestioni del teatro e che esplora angoli oscuri dell'animo umano, lasciando alfine qualche interrogativo aperto alla genialità del lettore.
Pagine | 207 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 115x190 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 193 gr. |