Così inizia una storia serrata e drammatica che attraverserà tutta la seconda guerra mondiale fino a giungere alla Liberazione. I due amici conosceranno durante la loro fuga dalle grinfie dei comunisti e degli stessi fascisti, Menico, un tenente del Corpo di spedizione italiano, demotivato da una guerra inutile e crudele, che ha ‘disertato’, cosicché tutti i tre progettano la fuga verso la Francia. Gabriele, però, preferisce fermarsi a metà strada. André e Menico continuano un viaggio periglioso, costellato da avvenimenti avventurosi, sfuggendo diverse volte la morte. Grazie ad una guida alpina, riescono a superare il passaggio del Pico de la Maladeta sui Pirenei e sfociare in Francia ma, prima di farlo, vengono di nuovo assaliti e depredati di quasi tutto il loro denaro e, peggio ancora, la loro guida viene uccisa. Con la fine della Guerra Civile in Spagna, gli italiani tornano in patria dove vengono osannati dal regime fascista e il capitano Menico promosso maggiore e inviato a Roma con a fianco Gabriele. Con la fuga del Re e di Badoglio e il cambio di fronte dell’Italia, l’esercito incomincia a disgregarsi, di conseguenza il maggiore Menico con il tenente Gabriele, iniziano una nuova fuga. Insospettabile finale che concluderà questo romanzo di azione e di vera storia europea.
Pagine | 311 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 404 gr. |