“Il Web e i social network sono nati come spazio libero (libero, davvero: forse il primo nella storia davvero libero). Poi, non so quando, non so come, sono diventati terreno di biada del peggiore e più barbaro e più violento fascismo verbale (e non solo) . Un giorno i nostri figli verranno a chiederci dove eravamo mentre un posto nato libero stava diventando il pascolo preferito dei fasci. E quel giorno faremmo bene a dirgli che eravamo dalla parte giusta, ossia da un’altra.” (Luciana Grosso) Facebook è il social media più famoso nel mondo. Ma cosa si cela realmente dietro al “magico mondo” di Facebook? È tutto rose e fiori oppure si sta espandendo nel mondo del web (e anche fuori da esso) un silenzioso cancro che prima o poi ucciderà la nostra società? In questo saggio Francesca A. Vanni cerca di indagare a fondo nella questione, tentando di spiegare perché è meglio andare controcorrente e non far parte del mondo di Facebook.
Pagine | 71 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 95 gr. |