Chinatown è un quartiere difficile e soprattutto molto giallo, troppo per Joe Louis Marciano detective costretto a vivere nel quartiere cinese perché unico angolo in San Francisco, e forse in tutta la California, che offre un affitto a soli 50 dollari al mese.
Siamo nel 1949, Mao Tze Tung proclama la Repubblica Popolare Cinese ma ai cinesi della Chinatown di San Francisco la cosa non preoccupa affatto.
Sono troppo indaffarati a gestire le loro attività commerciali e a rispettare le regole imposte dalla Triade, la Mafia Cinese, che governa su tutto e su tutti, tanto che nemmeno la polizia si adopera per contrastarla.
Solo Joe Louis Marciano oserà farlo, o meglio, si troverà costretto a farlo suo malgrado.
Come tutti i detective Marciano ha due problemi fondamentali, oltre all’affitto: evitare le revolverate e le donne che portano guai.
Riuscirà a non farsi ammazzare, mentre tutto il corredo di donne, guai, botte, malavita, tradimenti e colpi bassi lo investirà come un treno senza freni.
Il treno è guidato da Nancy Kwan una cino-americana che fa girare la testa ai cinesi, agli americani e anche al resto del mondo. La bella cinesina, arrivata da Hong Kong, ingaggia Marciano per recuperare un baule e un kimono. Un gioco da ragazzi insomma, se non fosse che i ragazzi che giocano con Marciano sono quelli della Mafia Cinese e lui se ne accorgerà troppo tardi.
A rendergli la vita più complicata c’è comunque Mong, il suo padrone di casa, che sembra collaborare con lui ma in realtà segue solo un suo specifico scopo: riportare a casa una sua nipote molto particolare.
Pagine | 191 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 0.255 gr. |