Camicia di gran moda, cravatta di buon gusto. Vestito e soprabito della migliore stoffa, e quello che più conta di ottimo taglio. Non porta maglioni, nè occhiali, sempre ben rasato, il suo volto è serio, ma pronto al sorriso.
Quel sorriso misurato, distribuito opportunamente in dosi adatte per le varie circostanze.
La sua cultura sembra non avere limiti, parla con molto garbo e, cosa molto importante, almeno per “lui”, resta simpatico.
La leggenda narra che in un momento di crisi, per raccimolare qualche lira per mandare avanti la famiglia e darmi da mangiare, il mio ingegnòso papà scrisse questo libro. Il testo come da titolo guida il lettore tra le truffe più comuni di quei tempi, fin qui tutto normale direte voi, la cosa più geniale e ardita fù che mio padre inviò questo libretto in contrassegno ad un sacco di persone che ovviamente non lo avevano richiesto. Fare un libro sulla truffa e con esso truffare un sacco di gente riempie i miei geni di orgoglio, comunque sia miracolosamente ho rinvenuto in cantina una copia del leggendario libricino, quindi ho deciso di ridare visibilità allo scritto, questa volta senza truffare nessuno.
Pagine | 95 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 115x190 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 95 gr. |