Quarantacinque poesie, un numero notevole; l’età in cui sembra che la creatività abbia un necessario motivo di esprimersi.
Un’età, in cui l’intenzione artistica, pare ci incoraggi a perseguire ciò che sentiamo nel profondo.
Questa nuova silloge, scritta prevalentemente durante le notti estive appena trascorse, è un ennesimo impegno nel cercare di mettere a fuoco le immagini “trasmesse” dall’anima, un tentativo di visualizzare, finalmente in modo limpido, quanto è preservato in essa.
Anima, dove sei, esisti veramente?
Qual è il tuo linguaggio, quello attraverso il quale mi giungono anche inquietanti figure nella tenebra del notturno sonno?
I sogni sono le tue anticipazioni sul futuro che ci attende/potrebbe attendere?
Qual è il tuo aspetto?
Se potessimo scoprirlo, conosceremmo il Sommo Artefice?
Questa raccolta è così una mia preghiera in tal senso.
Pagine | 56 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta crema - Copertina lucida |
Peso | 80 gr. |