L'uscita di Polisfobia avviene a soli nove mesi da Dreamer, il primo volume di poesie con cui Parsifal Xotta ha esordito nel mondo della scrittura. Nonostante il breve tempo trascorso, l'evoluzione di questo giovane artista risulta chiara e strabiliante. Pur mantenendo la costante di un linguaggio in rima molto metropolitano, l'abilità nell'uso delle metafore per esternare sensazioni, pensieri e concetti arriva molto profondamente al lettore e mostra una concreta ed affascinante maturazione.
Parsifal analizza attentamente le dinamiche sociali dei nostri giorni e ne denuncia aspramente le debolezze, le incoerenze e le ipocrisie, provocando coloro che tutti i giorni si uniformano allo schema sociale nel quale è facile e comodo cadere.
Polisfobia è l'urlo di rabbia di un giovane che si sente forzato a ragionare secondo una normalità decisa e imposta da altri, la rivendicazione della possibilità che ognuno di noi ha di essere libero, autentico e convinto dei propri valori.
Pagine | 86 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 0.126 gr. |