La Tradizione Primordiale
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Disponibilità:
Disponibile in Print On Demand
Autore: Guido De Giorgio
Editore: Edizioni Aurora Boreale
Lingua: Italiano
Isbn: 9791255041825
Pubblicazione: 27/11/2022
Categorie:
Sinossi:
Guido De Giorgio (1890-1957), da molti meglio conosciuto con lo pseudonimo di Havismat, è stato uno dei più interessanti mistici ed esoteristi italiani del XX° secolo.
Laureatosi in Filosofia, conobbe a Parigi René Guénon, del quale divenne uno dei migliori discepoli, collaborando con le riviste Le Voile d’Isis e L’Initiation. Si avvicinò successivamente a Julius Evola, collaborando attivamente con le riviste Ur, La Torre e Diorama Filosofico.
Tradizionalista e anti-modernista, accusò l’Europa del suo tempo di essere divenuta scientista e di soffocare la ricerca spirituale dell’uomo, ma si orientò sempre più verso una esasperata visione cristocentrica, appiattendosi sulla dottrina di Santa Romana Chiesa e dei suoi dogmi.
Il suo non volersi piegare alla modernità, a un progresso anti-umano e alle degenerazioni della mondanità, lo portò a trovare rifugio sulle montagne piemontesi, dove visse quasi da asceta e eremita gli ultimi trent’anni della sua vita.
La presente nuova edizione della sua opera La Tradizione Primordiale è corredata da un saggio introduttivo in cui Nicola Bizzi si focalizza sui limiti e sulle contraddizioni del pensiero di un personaggio comunque da riscoprire, e da un'appendice in cui lo storico fiorentino affronta la questione della Tradizione.
Editore: Edizioni Aurora Boreale
Lingua: Italiano
Isbn: 9791255041825
Pubblicazione: 27/11/2022
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Sinossi:
Guido De Giorgio (1890-1957), da molti meglio conosciuto con lo pseudonimo di Havismat, è stato uno dei più interessanti mistici ed esoteristi italiani del XX° secolo.
Laureatosi in Filosofia, conobbe a Parigi René Guénon, del quale divenne uno dei migliori discepoli, collaborando con le riviste Le Voile d’Isis e L’Initiation. Si avvicinò successivamente a Julius Evola, collaborando attivamente con le riviste Ur, La Torre e Diorama Filosofico.
Tradizionalista e anti-modernista, accusò l’Europa del suo tempo di essere divenuta scientista e di soffocare la ricerca spirituale dell’uomo, ma si orientò sempre più verso una esasperata visione cristocentrica, appiattendosi sulla dottrina di Santa Romana Chiesa e dei suoi dogmi.
Il suo non volersi piegare alla modernità, a un progresso anti-umano e alle degenerazioni della mondanità, lo portò a trovare rifugio sulle montagne piemontesi, dove visse quasi da asceta e eremita gli ultimi trent’anni della sua vita.
La presente nuova edizione della sua opera La Tradizione Primordiale è corredata da un saggio introduttivo in cui Nicola Bizzi si focalizza sui limiti e sulle contraddizioni del pensiero di un personaggio comunque da riscoprire, e da un'appendice in cui lo storico fiorentino affronta la questione della Tradizione.
| Pagine | 84 |
| Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
| Peso | 123 gr. |