Il teatro delle vicende narrate da Vincenzo Saccomandi è l’intricato XVII secolo, un’epoca di tensioni geopolitiche e rivoluzionarie scoperte scientifiche.
In un tempo in cui le corti europee iniziavano a liberarsi dalle catene della superstizione grazie ai primi raggi della razionalità, persiste ancora l’inquietante ombra del sovrannaturale.
In questo contesto storico, il saggio Faria, noto come “Druido” — un nomignolo che all’epoca poteva suonare quasi come una beffa — e il giovane Bastiano, dal cuore impavido e avventuroso come i celebri eroi di Dumas, si trovano immersi in un’intricata avventura.
La loro storia si snoda attraverso colonie lontane, oscure cospirazioni e passaggi segreti, trascinando il lettore in un viaggio emozionante attraverso enigmi storici e divertenti colpi di scena.
Ci vuole una vera passione per intrecciare così abilmente la Grande Storia in un romanzo che combina l’aura seria e autorevole di chi profondamente ama la materia.
Il ricco tessuto narrativo di Saccomandi evoca lo stile suggestivo di Marcello Simoni e l’energia vibrante di Valerio Evangelisti, mescolando il coraggio del racconto d’avventura con la profondità dell’indagine storiografica.
“Il mistero del martello delle streghe” è un’opera completa, che sfida il lettore a decifrare i suoi segreti e diventare parte di una storia straordinariamente avvincente.
Pagine | 240 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 280 gr. |