Romualdo, mentre viaggiava, a dorso di mulo, su una mulattiera scoscesa tra i monti al confine settentrionale del Pakistan, stava ripensando alla telefonata di quel bastardo di Patrizi che, con tono mellifluo, gli comunicava il cambiamento di programma, per questo progetto allucinante: “Ma come, Sartori, non è contento? E' stato proprio lei a chiedermi un'alternativa!” Romualdo Sartori, giovane ingegnere di una ditta petrolifera italiana, era così giunto in un piccolo sultanato sperduto tra le montagne al confine tra Pakistan e Afghanistan per verificare la scoperta di un enorme giacimento di petrolio, che si rivelerà ben superiore alle aspettative. Mentre dall’ Italia non arrivano istruzioni, favorendo l’intervento di concorrenti stranieri, Romualdo si trova coinvolto nella vita di corte proprio nei giorni in cui il Sultano, Suliman, è in procinto di sposare la bellissima favorita Leila, bramata anche dal figlio Ali. In un accavallarsi di improbabili eventi, assurde coincidenze e rocambolesche vicende determinate dalle trame dell’astuta Leila, ogni progetto e aspettativa dei protagonisti viene via via sovvertito, fino ad un finale imprevedibile.
Pagine | 191 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 127x203 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 211 gr. |