Quando da ragazzo lessi per la prima volta "Sentinella" di Fredric Brawn (riportato nella prefazione), rimasi entusiasmato. Il modo in cui così rapidamente, così intensamente, fosse riuscito a portarmi verso il pregiudizio per poi ribaltarlo verso di me nel giro di poche righe... mi affascinò tremendamente.
Negli anni successivi cercai altri racconti simili, che avessero la stessa intensità, lo stesso potere: racconti in grado di far fare “click” alla mia mente, alla mia fantasia, al mio modo di pensare.
Niente da fare, non trovai più niente di simile. Perlomeno, non fra i racconti brevi.
Così, di tanto in tanto, mi ritrovai a scrivere per me stesso, con l’intento di rievocare lo stesso brivido, la stessa tempesta di prospettiva che avevo provato con il racconto di Fredric Brawn.
In questo piccola raccolta ho messo insieme cinque racconti, tutti caratterizzati dal fatto di essere brevi e di "fare centro" nello spazio delle sole righe finali.
Lo stile è volutamente indisciplinato, a volte irrispettoso della linearità dei concetti di tempo e di spazio; spero li possiate trovare “stuzzicanti”, e provocatori, come lo sono stati per me.
Terence Joyce
Pagine | 79 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 133x203 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 100 gr. |