“Nessun uomo è fatto per soffrire”. Giairo fa il pescatore, e da quando ha perso la sua famiglia vive in simbiosi con il lago che gliel’ha portata via. Nathanael ha rinunciato a una vita da mandriano per essere la famiglia che Giairo ha perduto. Sara vede nel mondo solo pace, e per Giairo è la speranza di un futuro che non crede di meritare. L’amicizia fra Giairo e Nathanael è ciò che permette loro di sopravvivere, come due anime in punta di piedi sul fondo del mare con la bocca appena sopra il pelo dell’acqua: a un passo dalla vita, a un passo dalla morte. L’arrivo di Sara nelle loro esistenze sembra ricordare a entrambi che le cose possono essere migliori. Fino a quando qualcuno non deciderà di prendersi ciò che non gli appartiene, spezzando il loro piccolo mondo. Dopo LEVI, un racconto di coraggio e redenzione per rispondere alla domanda che nessun uomo vorrebbe mai porsi: cosa sei disposto a fare per salvare coloro che ami? Una nuova storia di speranza tratta dal libro più letto del mondo, dove i personaggi secondari diventano protagonisti, e Il Protagonista diventa comparsa. Un racconto sugli effetti che il male ha sul cuore dell’uomo, e su ciò che salva dal buio più profondo, quando ogni altra luce si spegne: “l’amore più grande” cui ogni uomo è chiamato. Il tutto, ancora una volta, Sotto il cielo della Palestina.
Pagine | 191 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 115x190 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 158 gr. |