"A coloro che, sbalorditi dalla complessità del nostro cervello, si dichiarano sicuri che si tratti di opera divina, vorrei far notare la loro ingenuità: se una tribù della foresta amazzonica che venisse a contatto per la prima volta con la nostra civiltà, si trovasse di fronte le prestazioni di un computer ed esaminasse il relativo processore, cosa ci capirebbe? Assolutamente niente! E scambierebbe l?uomo bianco per un dio, come fece, per molto meno (la vista del fucile e del cavallo), Montezuma con Cortez. Vogliamo fare lo stesso errore?" L'autore espone una nuova e originale teoria sullo scottante argomento del libero arbitrio e della responsabilità umana, analizzando le reali interazioni tra pulsione emotiva, ragione e volontà, e aggiungendo numerosi approfondimenti di interessanti temi esistenziali.
Pagine | 273 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 0.357 gr. |