Nella Pianura Padana dell’immediato dopoguerra, una storia semplice nella sua concezione ma al contempo ricca di colpi di scena e con un finale a sorpresa. Il protagonista principale, il commissario Locatelli, è un personaggio solitario ed inquieto, un puro che crede fermamente in ciò che fa e che non si piega ad alcun tipo di compromesso pur di conseguire il risultato di far trionfare la giustizia. Distaccato da Bergamo in un paesino della pianura sotto il Po per punizione, si trova coinvolto in un caso davvero importante che lo impegna quasi allo sfinimento, malvoluto dalla comunità perché “forestiero” e perché diretto, senza peli sulla lingua. Quello che inizialmente sembra un banale caso di furto, si rivela poi un vero rompicapo che sfocia in tre diversi filoni di indagine. Con abilità e tanto lavoro di pura investigazione, il commissario Dario Locatelli saprà portare alla risoluzione di tutti i casi e la comunità ed i suoi superiori dovranno ricredersi nei suoi confronti. L’autore anche stavolta non si limita a raccontare la storia, i fatti, ma descrive con dovizia di particolari e con il consueto amore per la terra che lo contraddistingue, il paese dove è stato ambientato il giallo. Ogni riferimento a luoghi, cose o persone reali o realmente esistiti è da ritenersi pertanto puramente casuale. L'immagine di copertina è dell'autore.
Pagine | 407 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta crema - Copertina opaca |
Peso | 460 gr. |