A un'ora dal tramonto, verso metà luglio, il brutto omicidio di Cecilia La Nera fece il suo ingresso nella contea di Trenno. Sul bordo del Santa Giustina, un fiume che passa da quelle parti. La sera prima qualcuno se l'era sostanzialmente scopata di soppiatto dalla giustizia e dalla moglie e, lo stesso tizio che raggiunse l'orgasmo, forse si convinse di poterle far passare le emorroidi con una sega. Di sicuro, lo spezzatino del corpo ci fu. Un'atrocità del tutto sproporzionata per la popolazione locale, anche. Mentre della motivazione non si poteva esserne certi. Lo sbirro del luogo, uno che per baciare sua moglie avrebbe dovuto procurarsi la macchina del tempo, visto che gliel'avevano ammazzata da un anno, per strada, in bicicletta, si fece venire un bel mal di schiena per trovare quel bastardo. Nel mentre cresceva una figlia e non condivideva mezza opinione col suocero. Il quale non gli perdonava di trascurare le indagini sul pirata della strada. Ma il poliziotto non sapeva ciò che avrebbe potuto combinare una volta che lo avesse trovato.
Pagine | 354 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 0.459 gr. |