

Il tema principale – suggerito dal titolo – viaggia sul filo dell’ucronia: il paradosso del canale di comunicazione tra Universi Paralleli, un tunnel in grado di mettere in comunicazione Mondi apparentemente simili, eppure diversi in tanti minimi dettagli che destabilizzano il nostro punto di vista, adagiato sulla sicurezza di una realtà familiare.La panoramica offerta dai racconti ci catapulta, da spettatori meravigliati, nelle Vite di personaggi che potremmo dire di conoscere, ma che ora osserviamo da una prospettiva ardita: uno strano pescatore greco, un professore di liceo, una nobildonna napoletana, il Cristo, persino. L’ovvio viene accantonato per lasciare spazio alla sorpresa, che non si concretizza però in fulminanti effetti speciali ma nel sapiente inserimento di dettagli inventati nella trama di un arazzo noto, così che un disegno ormai assodato si riveli sorprendente per nuovi colori o riccioli insoliti. Non è tuttavia un libro di fantascienza, come a dire che pure il genere tradisce le aspettative più banali e ci trasporta in un terreno sconosciuto e inesplorato. Non si potrà terminare la lettura e ritrovarci nel nostro mondo senza il rimpianto di essere già tornati, senza trovare un po’ più banale il nostro quotidiano.
Pagine | 175 |
Formato | [EU] Stampa colori - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
Peso | 330 gr. |