Le parole che mi sono mancate

Eleonora è una giovane esploratrice del mondo e delle sue infinite possibilità. Con una sete insaziabile di conoscenza, ha intrecciato la sua vita tra studi e passioni diverse, spaziando dalla grafica e arti pittoriche a piccoli corsi di vario interesse che ha seguito autonomamente da casa. La sua curiosità l'ha portata a immergersi in diversi ambiti, dall'arte scenica ai corsi di teatro, fino alla pratica di vari sport, esplorando sempre nuovi orizzonti senza mai fermarsi.

La scrittura per Eleonora è diventata un mezzo essenziale per esprimere quella voce interiore che troppo spesso si trovava soffocata - voci di gioia, dolore, bellezza e struggimento.

Attraverso le parole, ha trovato il modo di liberare le sue emozioni più profonde e di trasformare l'introspezione in arte.

Eleonora può essere paragonata a un cristallo: meravigliosamente affascinante ma delicato, un libro che si rivela facile da sfogliare ma complesso da decifrare pienamente, e una vipera che, nonostante l'apparenza minacciosa, predilige la tranquillità a meno che non sia provocata.

Quando non è immersa nella scrittura delle sue poesie o nel vortice di studio e lavoro, Eleonora dedica il suo tempo alle persone che ama. Tra queste, un posto speciale è riservato alla sua cagnolina, compagna fedele di tante avventure e fonte inesauribile di allegria. Con lei e gli altri suoi cari, Eleonora trova quella serenità e ispirazione che alimentano continuamente la sua creatività.

Pagine	104
Formato	[EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca
Peso	148 gr.