Esiste una zona franca lungo il confine che separa la vita dalla morte, un luogo dove a farla da padrona è il concetto di metamorfosi. Che cos'è esso se non il punto di non ritorno, dove l'esistenza compenetra la sua eterna antitesi e ne adotta la furia che tutto falcia in nome della sopravvivenza? Da Ovidio a Kafka, molti illustri nomi della letteratura, e non solo, lungo i secoli si sono cimentati nella rivisitazione della grande allegoria della mutazione umana; un processo drammatico che nasce e cresce dal più profondo dei tormenti, e sfoga in superficie il suo malessere come un bubbone della peste. Ma qual è è il catalizzatore di questo processo? Le cause sono visibili oppure no? E dipendono dal mondo esterno, freddo, opprimente e materialistico, o dalle nostre anime perennemente inquiete?
Una storia folle e frenetica con un sottotesto più che mai attuale, un'interpretazione che l'autore scaglia violentemente al lettore come un vero e proprio invito alla riflessione.
| Pagine | 104 |
| Formato | [EU] Stampa colori - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina lucida |
| Peso | 205 gr. |