Terra del Dire, Terra del Fare è una favola che parla di evoluzione e cambiamento. Per evolvere bisogna sapere cambiare. Il cambiamento è un aspetto della vita umana fra i più affascinanti ma anche fra i più controversi. Riassume in sé l’essenza dell’esperienza di vita che stiamo vivendo. È ciò che porta nuove forme di vitalità. È il passaggio da uno stato interiore ad un altro che, una volta acquisito, ci consente di guardare il mondo in maniera diversa. Ed è proprio qui che si manifesta il suo aspetto controverso: a volte ostacoliamo proprio quello che ci consente di cambiare, non lo vogliamo. E troviamo sempre un valido motivo per restare come siamo. Il nostro vissuto ci fornisce sempre qualche contenuto capace di ancorarci alle nostre abitudini. E in questi casi, se non facciamo i furbi, ci accorgiamo facilmente che la nostra attenzione tende a spostarsi nella mente per predisporci a “pensare” di cambiare. Però, su questa strada, spesso tutti i nostri sforzi vengono ripagati dalla soddisfazione che proviamo nel contemplare il bellissimo piano di intenzioni che abbiamo creato. Ma così facendo, non succede mai nulla. Per cambiare dobbiamo andare nella Terra del Fare. Ed è lì che dobbiamo muovere i nostri piccoli passi. E dobbiamo cominciare a guardare alla Terra del Dire con sospetto, come ad un luogo pieno di fantasmi, di trappole e di illusioni. Ma solo il Mare, che divide le due Terre, può farcelo capire, perché la Terra del Fare è mossa da una forza speciale.
Pagine | 295 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 384 gr. |