Cos’è l’aforisma? Una sentenza, un motto, una massima, un oracolo, un proverbio d’autore? Tutto questo probabilmente. In questa raccolta di pensieri e aforismi, Paolo Dune si diverte a utilizzare questi strumenti per attaccare e aggredire le grandi impalcature metafisiche e terrene della società: amore, sesso, politica, religione, vita, morte, vivisezionando con disarmante semplicità, ma con tocco da chirurgo, le ipocrisie umane, le convenzioni, i luoghi comuni nei quali viviamo.
Sentenze caustiche: “Quanto arriverà la fine del mondo, per il mondo sarà già troppo tardi”, “La sola cosa che trovo apprezzabile nei preti cattolici è che almeno ufficialmente non si riproducono”. Contraddizioni: “Per imparare a comandare bisogna prima imparare a disobbedire”; paradossi: “Il Diavolo vive nell’Inferno per paura di essere tentato dagli uomini”; metafore: “Chi si arrampica sugli specchi si vedrà cadere”; giochi di parole: “Amava le cose semplici, come i costumi facili”; ribaltamenti di prospettive, cui nessuno, neanche il suo pensiero, si sottrae: “Tutto è un luogo comune. Anche questo”.
Oltre 800 aforismi che, come flutti impetuosi, si agitano tentando di risucchiare il lettore verso il fondo, l’abisso vorticoso del dubbio, dove si può vedere che “il re è nudo”, ma dove ci si può consolare con qualche pillola di zucchero: “I sogni sono come lucciole: ci accompagnano di notte e scompaiono all’alba”.
Un libro da tenere sempre a portata di mano, per legittima difesa.
Pagine | 87 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 126 gr. |